Dusman
- At Luglio 23, 2012
- By Roberto Roux
- In Eventi
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Quante volte davanti ad un quadro o a una fotografia ci siamo emozionati e avremmo voluto essere noi gli autori? O almeno essere lì in quel momento? Ultimamente è capitato a me, guardando le foto del sig. Dusman, italiano di origine, sudafricano di adozione, che durante una serata del circolo ci ha mostrato i suoi capolavori.
Paesaggi contrastati dai colori caldi, animali selvaggi ricchi di espressione… E non solo Africa, ma anche Italia, vista “da italiano, ma con occhi da turista” precisa il fotografo.
Una buona fotografia emoziona senza parole, ma ascoltare anche i vari aneddoti, occorsi durante la creazione, rende il capolavoro ancora più ricco: guardando lo schermo sembra di essere proprio lì in quel preciso istante, sembra di assaporare l’atmosfera che circonda l’immagine. Il signor Dusman non è un professionista, ma credo solo per una questione economica: non vende le sue foto!
Per il resto… Non c’è che dire. Una frase mi ha colpito in particolare tra le tante chicche che il fotografo ci ha lasciato: la fotografia deve essere il risultato di quello che voglio esprimere, non necessariamente la mera definizione della realtà.
Ciò che sento dentro possono esternarlo con l’arte fotografico e oggi ancora di più con l’elaborazione digitale. Non dico stravolgerla, ma solo aiutarla a renderla emozionante.
Grazie della serata signor Dusman, ora socio onorario del circolo!