Contest tra Evasioni fotografiche e CCS Cogne di Aosta: Omaggio a De Andre’ 24/05/2019

Un’altra sfida all’insegna della fotografia tra il nostro circolo e il CCS Cogne di Aosta. Tema: Omaggio a De André. A 20 dalla scomparsa di Faber, Evasioni fotografiche ha voluto ricordare il cantautore genovese tramite questa arte. Non è stato facile ricordarsi le parole delle canzoni attraverso le immagini, ma la poesia, in questa serata, ha fatto da filo conduttore. Solito sistema: 2 gruppi (ogni partecipante doveva portare infatti 2 foto), in ogni gruppo la sfida avveniva tra 2 immagini scelte a caso tramite estrazione. Alla fine ne sono rimaste 4 in gara che la giuria popolare (cioè tutti i presenti) ha

valutato più dettagliatamente. Esito finale: il pescatore di Cirillo ha vinto il cd “Faber Nostrum” minuziosamente confezionato da Silvia e il suo traforo.

Serata con Ettone “Diritti e Dov’eri?: 29/03/2019

Tratto da “Messaggisofisticati.com”

Venerdì scorso, 29 marzo, ho tenuto la seconda serata dal titolo “DIRITTI e DOV’ERI”, una divertente riflessione sul COPYRIGHT e sulle LIBERATORIE in FOTOGRAFIA.

La prima si è tenuta in Alessandria presso la sede dell’AFA (Associazione Fotografica Alessandrina), mentre questa mi ha fatto salire di quota per raggiungere la splendida cornice del Salone Polivalente (ex centralina) di Valpelline (AO) presso il CIRCOLO EVASIONI FOTOGRAFICHE.

Siamo ormai amici da tanto tempo ed è sempre un piacere andarli a trovare perché è inutile negare che adoro la loro ospitalità e le loro montagne. Per non dire che alla serata ci sono arrivato leggermente alticcio reduce da un aperitivo megagalattico (non guidavo io) ma non è stato un abbaglio vedere così tanta gente (anche non iscritta al Circolo) e tante mani alzate a fine serata sintomo che l’argomento per quanto possa apparire ostico e “noioso” se spiegato in modo “allegro” può diventare interessante visto che sempre più spesso anche un fotografo amatore deve fare i conti con il diritto d’autore e la privacy.

Che dire… GRAZIE DI CUORE a tutti.

Ettone

Cena di fine anno: 15/12/2018

E così anche quest’anno fotografico si conclude… come? Dovreste ormai aver capito… con una cena. E che cena. Grazie alla nostra presidente e a tutta la sua bellissima famiglia, l’associazione ha potuto beneficiare di spazi e disponibilità per affrontare questa sfida. Fatiche che abbiamo egregiamente affrontato e superato. A colpi di chinoise, raclette, ‘nduja piccantissima, crema di mascarpone, torta del fidanzato, fiumi di vino ma soprattutto karaoke, abbiamo posto fine a quest’anno. Un altro anno di foto, di maratone, di risate e consolidamento di un bel gruppo. Qualcuno è entrato, qualcuno è uscito. Durante la serata abbiamo visionato i diaporami che i soci hanno portato come ultima prova per aggiudicarsi il cesto, ricco di premi e cotillons. Ben 9 sono state le creazioni, ma solo uno, anzi una ha vinto: Martina. Basta parlare… godetevi le foto.

Photomarathon Torino: 30/09/2018

Anche quest’anno, per la terza volta, una delegazione della nostra associazione si è trasferita a Torino per l’annuale Photomarathon. Denis, Daniela, Luciana e Gigliola hanno percorso km per tutta la giornata per cercare di carpire 9 immagini proposte dallo staff della maratona. Alle 10 (dopo una ovvia colazione al bar, in compagnia di Tonino, non ufficialmente iscritto, ma presente!) i primi 3 temi: “Sua altezza”, “Leggermente fuori focus” e “La seconda vita degli oggetti”. Alle 13 altri 3: “Torino è casa mia”, “Verità nascoste” e “6 come 6”. Alle 16 restituzione del cartellino di presenza e gli ultimi temi: “Cattura il futuro”, “Torino oscura” e “A grandi linee”. A Torino, nel quartiere Borgo Dora,  del  Balon, c’era la giornata intitolata “A spasso nel tempo”: una kermesse che da un pò di anni anima la città sabauda, con antiquariato, personaggi in costume, libri usati, artigianato particolare. Insomma una buona fucina di idee. Verso le 20.00 ci siamo poi ritrovati tutti insieme (anche con Tonino e Marianna) per la cena. Guardate le foto… rendono meglio la fantastica giornata.

1° photomarathon de nosatre: Saint-Marcel 26/08/2018

Finalmente siamo riusciti a fare il 1° photomarathon de nosatre: dopo quasi un anno dall’annuncio, il gruppo è riuscito a ritrovarsi a Saint-Marcel per un’uscita spettacolare. Ma procediamo per passi. Verso le h. 08.30, in una giornata che si preannunciava bella ma fredda, ci siamo ritrovati (tra tutti eravamo in 26), un pò assonnati, alla pasticceria Buzzi di Nus… ovviamente per fare colazione. Dopo aver effettuato il check-in da parte della presidente Daniela, i provetti “maratoneti” sono stati divisi in due squadre, per affrontare le prove che ci avrebbero condotti ai 5 temi fotografici da sviluppare. Tramite messaggi criptati, l’altra organizzatrice (Silvia) a scadenza regolare inviava notizie false e tendenziose (“Recatevi alla skyway di Courmayeur!!), ma utili per capire cosa dovevamo fare. Prima tappa: raggiungere il villaggio di Seissogne. Un serpentone di auto pertanto si dirigeva nel luogo prescelto per il photomarathon e tra indizi vari (più o meno facili a seguito delle prove tra squadre) individuavamo i primi 3 temi da sviluppare: Camini, Vintage e scale. Gli abitanti del villaggio ci guardavano incuriositi da tanta gente “armata” che irrompeva nella loro quiete agreste. Dopo aver violato così fienili, abitazioni deserte e non, ci siamo ritrovati a pranzo tutti insieme, ospitati dalla gentilissima Loredana, che ci ha offerto pure il caffè. Ma la gara era solo all’inizio: dopo una prova “chiodo scaccia (in questo caso schiaccia) chiodo”, Daniela e Silvia ci hanno svelato gli ultimi due temi: Natura e date. E quindi via, alla ricerca delle foto vincitrici. Poiché la giornata minacciava bello, ma anche caldo, ad un certo punto abbiamo deciso di fare una passeggiate alle miniere, anche per dare spazio all’ulteriore sorpresa in programma. Infatti, al rientro a Seissogne, ci aspettava un aperò a base di mele (un sidro e una grappa con etichetta Maley) e di pizzette e sfogliatine. Un’organizzazione impeccabile, non c’è che dire! Ma la splendida giornata non era ancora finita. Presso la reggia della presidente abbiamo cenato con pizza, birra, spritz, fontina, salame e dolce. Inoltre sono saltati fuori anche pasticcini offerti da Andrea e Patrizia, per festeggiare… forse la nuova iscrizione? Comunque da questa giornata abbiamo un nuovo socio (e una futura nuova socia!). Credo di parlare a nome di tutti dicendo che questa prima edizione del photomarathon de nosatre (si sta già parlando del prosieguo) sia stato un successo. E quindi ringraziamo di cuore Daniela e Silvia per il loro lavoro, magistralmente organizzato. Ringrazio tutti per la partecipazione: il gruppo è sano e si diverte a stare insieme. A settembre, alla prima riunione, decreteremo i vincitori di questa prima edizione.

il segretario

Apericena con delitto “Chi ha ucciso Stiv Meccherrrri?”: 15/06/2018

Tutto è nato da un’idea “malata” di Vincenzo: “E se facessimo un’apericena con delitto?”… Ovviamente Daniela, Sara e Denis gli sono andati dietro. Per 4 mesi, senza dire nulla agli altri soci, abbiamo imbastito la sceneggiatura per concludere il ciclo di riunioni di associazione, prima della pausa estiva. La trama: Stiv Meccherrrri (Vincenzo), fotografo pluripremiato, si presenta in uno studio attrezzato, attorniato dalla modella Katiuscia (Federica), dal suo fidanzato geloso Rocco (Andrea), dalla MUA (Maria Rosa) e da Phil (Denis) fidanzato di Stiv. La modella è invaghita di Stiv, ma deve demordere alla notizia che il fotografo è gay. La MUA è gelosa della modella, perchè, secondo lei, Katiuscia è li solo perchè è figlia della redattrice (Daniela) che ha commissionato il lavoro. Rocco nel frattempo gira per lo studio arrabbiato con Stiv in quanto è “un pallone gonfiato” che guarda la sua fidanzata. Durante le riprese, la redattrice telefona alla figlia Katiuscia, mettendola in guardia su Stiv, perchè “è un figlio di buona donna” e di non invaghirsi di lui in quanto “non c’è trippa per gatti”. In giro per lo studio nel frattempo è entrata la donna delle pulizie Filomena (Sara) che fortuitamente fa cadere una fotografia su cui è ritratto una mamma con il suo bambino. Mentre Stiv, per l’ennesima volta, respinge le avances di Katiuscia, annunciandole la sua omosessualità, entrano Phil, la redattrice/mamma di Katiuscia e Rocco: succede il finimondo in quanto Stiv e Katiuscia si trovano in un avvinghiamento molto ambiguo. Si spengono le luci e parte un colpo di pistola. Stiv è riverso a terra in una pozza di sangue. Chi ha ucciso Stiv Meccherrrri? Questa è il caso da risolvere. I presenti sono stati precedentemente divisi in due squadre. A suon di domande, rivolte ai vari personaggi, le due fazioni si sono ritrovati detective. Tutti i personaggi avevano un movente per uccidere Stiv: Rocco era geloso di come il fotografo lavorava con la fidanzata; Katiuscia era arrabbiata perchè aveva scoperto che Stiv era gay; La MUA voleva uccidere il fotografo perchè non aveva scelto lei come modella; la redattrice non voleva che Stiv, precedentemente suo amante, facesse le stesse cose con la figlia; Phil, trovando Stiv e Katiuscia abbracciati, voleva fargliela pagare; Filomena (sulla fotografia si vedeva lei con Phil neonato) aveva lasciato il figlio da piccolo, ma continuava a seguirlo. Ce l’aveva con Stiv perché aveva “traviato” il suo bambino. Per questo motivo Filomena è risultata l’omicida di Stiv.
Alla fine ricco apericena… come nostro solito.

Buone vacanze a tutti.

Un grazie infinite a Federica, Andrea e Maria Rosa: un cast fantastico!

il segretario

Tutto è nato qui

25/03/2018: premiazione dei contest con il gruppo fotografico Dalmine

Il nostro album delle premiazioni ha aggiunto una nuova foto: quella di Martina con “Toni d’ombra”. E’ risultata la foto più votata dal gruppo fotografico Dalmine che ha proposto il tema da sviluppare: “Elogio dell’ombra”. Noi, per controparte, abbiamo dato loro un titolo “La velocità non ha limiti”: anche in questo caso abbiamo votato la foto vincitrice, foto della vice presidente del circolo bergamasco. Tutto questo lavoro è stato fatto però l’anno scorso; questa domenica abbiamo deciso di incontrarci, conoscerci e premiare. Come? domanda banale! Intorno ad un tavolo (ovviamente pieno di cibarie varie). Ma iniziamo dalle 11.00, momento in cui al casello autostradale di Nus abbiamo iniziato a conoscerci. Il gruppo di Dalmine contava 20 presenti, noi qualcuno in meno. Visita al castello di Fénis e puntata all’agriturismo Le Bonheur, già nostra felice conoscenza. Come al solito siamo rimasti contenti del servizio di Lella, che ci ha lasciato anche liberi di proiettare le foto dei due contest. Alla fine della visione, il nostro presidente ha consegnato in segno di amicizia, all’equivalente presidente bergamasco, la coppa dell’amicizia, come simbolo di gemellaggio tra i due circoli. Per non finire la giornata così, abbiamo accompagnato gli ospiti al forte di Bard, a fotografare una nostra eccellenza e approfittare della mostra fotografica Wildlife Photographer of the Year 2018. La giornata è stata splendida. Prossimo appuntamento: Bergamo!

Quarta sfida tra il nostro gruppo, il CCS Cogne di Aosta e Photogourmets di Sarre: 16/03/2018

E siamo arrivati alla 4° edizione della sfida tra i tre circoli fotografici limitrofi al capoluogo valdostano. Tema, questa volta proposto dal CCS Cogne, “Fotografia di strada”. Il sistema di votazione è rimasto inalterato: ogni partecipante portava 2 foto che venivano messe in due contenitori diversi. In due differenti manches, per alzata di mano, veniva scelta una tra due foto prese a caso. Alla fine la fotografia vincente è risultata quella di Nadia, già secondo posto nell’edizione precedente, premiata dal presidente del circolo aostano. La foto vincitrice “I fardelli delle donne” era stata scattata in Etiopia. Un ricco buffet finale ha suggellato una piacevole serata all’insegna di questa bellissima arte.

Terza sfida tra il nostro gruppo e il CCS Cogne di Aosta e Photogourmets di Sarre: 24/11/2017

Si è conclusa, questa volta presso la biblioteca di Sarre, la terza sfida tra i tre circoli fotografici. Ad organizzarla è stato il circolo Photogourmets: 66 foto in concorso, a tema “Silhouette”. A colpi di alzate di braccio, sono passate due foto che si sono contese la finale. Ha vinto la nostra socia Patrizia con “The Joshua tree”. Seconda è arrivata Nadia con “Indifferenza”, che però gareggiava sotto la bandiera di Sarre. Il nostro gruppo ha partecipato con 14 concorrenti: siamo un bel gruppo attivo. Alla fine… neanche dirlo… buffet!
Grazie a Photogourmets per l’invito e l’accoglienza.
Alla prossima edizione