26/02/2016: cena di premiazione dei due contest. “Sottosopra” e “Punti di Vista”

Il 26/02/2016 presso il ristorante pizzeria “Il pirata” di Sarre si è svolta la cena/premiazione dei due contest “Sottosopra”, per il nostro circolo (votata dal circolo di Sarre fotogourmet), e “Punti di vista”, proposta da noi per l’altro gruppo. Vincitori: Denis con “Souvenir dalla Valle d’Aosta”

e Andrea Giovinazzo con “Ancora?… e basta!

Eravamo in tanti ed è stata proprio una bella serata all’insegna del divertimento e del purceddu. Chissà se potrà essere questa serata un preludio per qualcosa in più di un semplice gruppo.

il segretario

Uscita di circolo a Donnas: 08/11/2015

Sotto l’organizzazione della sempre presente Daniela, insieme a Pierre Simon, l’8/11 abbiamo effettuato una spedizione a Donnas per catturare i colori di questo autunno un pò particolare. Siamo partiti con la giacca… l’abbiamo abbandonata per le maniche corte. Il caldo, quindi, ci ha fatto compagnia tra le vigne della bassa valle. Pierre ci ha fatto da Cicerone, organizzando anche un pranzo luculliano (dalle 13, ci siamo alzati alle 15,30!), una visita ai castagni nelle zone della fraz. Albard (purtroppo senza sole: dovevamo evitare di concludere il banchetto con il genepy!) e una toccata-e-fuga alla Cave de Donnas (per fotografare, non per bere. Anche se qualcuno si è portato a casa qualche nettare locale). Proprio una bella giornata, tra appassionati di fotografia, cibo e voglia di stare insieme. Visione delle foto: il 20/11/2015 presso la sede.

il segretario.

24/01/2015 serata con Dario Broch Ciaros: sfida Uomini vs Donne

Come al solito si è trovata la scusa di fare una cena: il nostro circolo non si smentisce mai. Quale occasione migliore se non festeggiare i vincitori della sfida Uomini contro donne, su tema del fotografo Dario Broch Ciaros? Alcuni mesi prima il fotografo torinese ci aveva infatti dato un “tema” da sviluppare: “L’acqua… in bilico tra forza e grazia”. Sfida tra sessi (mai più: l’accanimento delle donne è stato eccessivo!) che si è risolta con la vittoria dei maschietti con la foto “e dopo, la calma” di Vincenzo Garofalo. La serata con Dario, a cui hanno partecipato quasi tutti i soci del circolo (mancavano solo Bruna e Cinzia con il piccolo Michel purtroppo febbricitante) e qualche simpatizzante, è stata fantastica. Una cena ottima all’agriturismo Le Bonheur di Fénis e i commenti alle foto del professionista, hanno aumentato in noi la voglia di migliorarci e di metterci il cuore nelle nostre foto. Dobbiamo cercare, continua il fotografo, di fare le foto prima con l’anima, poi, dopo, con il dito. Fermiamoci a capire se quello che vediamo può trasmettere qualcosa: se no, lasciamo stare, sarà solo una delle tante immagini che riempiono i nostri hard disk. Se si, premiamo il pulsante di scatto: il più è fatto. Saremo partiti con il piede giusto. Grazie al solito Dario, che con simpatia e professionalità ci ha regalato, anche questa volta, un dono: un po’ della sua esperienza. Ah dimenticavo: oltre al regalo di Dario, quella sera abbiamo aumentato il nostro colesterolo.

il segretario

15-11-2014 Serata con Ettone: “Tutto quello che NON dovresti sapere per fare una bella foto”

Valpelline – 15 novembre 2014 – GRAZIEEEEEE

Eccoci qui… rientrati dalla Valle d’Aosta con un sacco pieno di ricordi positivi e che, se mi soffermo a pensarci, mi fanno ancora venire il “magone” per quanto sono belli.

Dico sempre che per me non è facile descrivere le emozioni che provo durante le serate che faccio nei vari gruppi fotografici sparsi per il nord Italia anche perché non vorrei sembrare da un lato troppo “lecchino” e dall’altro ingiusto nei confronti di un gruppo piuttosto che di un altro. Tutti i gruppi e tutte le persone che ho incontrato mi hanno sempre dimostrato un enorme AFFETTO e non posso far altro che ringraziarli dal profondo del CUORE!

Quella di ieri sera è stata una nuova puntata, la seconda per essere precisi, della serata intitolata “TUTTO QUELLO CHE NON DOVRESTI SAPERE PER FARE UNA BELLA FOTO“ (particolari sul contenuto di questo monologo ragionato li trovate QUI) che si è tenuta a VALPELLINE (AO) nella sede del CIRCOLO “EVASIONI FOTOGRAFICHE”.

Le avverse condizioni meteo, che mi hanno visto partire da Alessandria con alcune strade già allagate e la pioggia che ha continuato a cadere per tutto il percorso fino ad Aosta non promettevano di certo una grande affluenza di pubblico e persino gli organizzatori erano titubanti a tal punto che ero pronto a fare una serata per pochi intimi, ma quando verso alle 21.00 abbiamo visto arrivare una cinquantina di persone (alcuni arrivati da Ivrea e da più lontano ancora), vi posso assicurare che l’adrenalina e la felicità sono salite a mille… e alla fine della serata ero ancora “carichissimo”…

UN GRAZIE di CUORE va a tutti, proprio tutti, gli intervenuti per la loro temerarietà e per la dimostrazione d’affetto… in particolare voglio ringraziare il Presidente del Circolo EVASIONI FOTOGRAFICHE, il fotografo e amico Vincenzo Garofalo, Sara e Serena che con i suoi spritz precedenti alla serata ci ha dato la carica per arrivare belli sciolti.

foto di Vincenzo Garofalo
articolo tratto da www.messaggisofisticati.com di Ettone

24/08/2014

24/08/2014: giornata bella, calda, quasi infuocata. In questa estate così strana, la temperatura si è alzata quasi subito. Ma andiamo con ordine. Ore 10 ritrovo al cimitero di Aymavilles (il luogo lo sceglie Vincenzo: dice che lì c’è più parcheggio! …sarà!). Tra chi è arrivato in ritardo, chi ha mandato la mail, ma nessuna l’ha letta, siamo partiti alla volta di Valsavarenche, dove, dopo un frugale pasto al sacco (lo scrivente aveva portato pasta fredda per un reggimento, ma non è stata apprezzata!) ognuno si è dileguato per vincere la gara. Ora: mi sfugge qualche dettaglio. E’ la prima volta che il nostro gruppo fotografico si prodiga a fare foto, snobbando la parte enogastronomica. Sarà che chi vinceva il contest aveva cena pagata, metteteci un pò di crisi che ormai da anni ci attanaglia… ma i sani principi bisogna mantenerli: non si scappa senza un calmo caffè. Comunque, sta di fatto, che in tanti sono scappati a fotografare 5 soggetti, esclusivamente in jpeg, quindi senza possibilità di correzione, se non quello della propria fotocamera. Ritorno ore 18.30 presso il ristorante l’abro de la leunna, proprietà della zia di Veronica Benedetti. E qui si è rivisto il vero gruppo: tutte le portate sono state abbondantemente apprezzate, senza disdegnare il vino. Poi giudizio delle 65 foto in concorso: vincitori ex equo Luciana e William. Per poter vedere tutte le foto cliccate QUI

Alla prossima

il segretario

PS: per la cronaca hanno vinte le foto denominate Luciana5 e William3

05 Aprile 2014: un altro incontro con il fotografo Dario Broch Ciaros

Seconda volta valdostana per Dario Broch Ciaros al circolo fotografico di Valpelline. Secondo voi dove si è svolta la serata del 05 aprile? Ma certamente ai tavoli di un buon agriturismo di Fenis. Così dopo formaggi, affettati, vini… ci siamo soffermati ad ammirare le bellissime foto di Dario. Il fotografo sa animare bene la serata: qualche battuta per non renderla troppo professionale. E su questo aspetto Dario è un mago. Che dire sulle foto? Nulla di particolare, se non bellissime! Ha spiegato la sua tecnica di illuminazione dei soggetti, per lo più utilizzando i semplici flash a slitta. Facile no? Secondo lui si! Secondo noi, poveri mortali… un pò meno. Grazie di cuore a Dario, che si presta sempre volentieri a venire in Valle ed a illuminarci con la sua arte.

il segretario

E’ terminata la 1° sfida intra-circolo: Canon VS Nikon/Pentax

At Giugno 11, 2014
By Denis
In Comunicazioni ai soci, Notizie generali, Riservato
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Con il 07/06, presso il bar ristoro Le Coq Hardi di Sarre, si è conclusa la prima sfida intra-circolo fotografico, che, da come sembra, sarà la prima di tante altre. Una sfida, questa volta tra canonisti e nikonisti/pentaxiani. Non mi dilungherò molto anche perchè il fotografo che ci ha dato il tema ha scritto già un suo articolo, molto ben fatto. Con queste poche righe vogliamo, tutti noi del circolo, ringraziare tantissimo ETTONE, che si è prestato a questo gioco (in realtà una vera sfida che però nel nostro circolo finisce tutto a tarallucci e vino…. con tante risate!). E allora GRAZIE ETTONE e alla prossima.

il segretario

Per l’articolo di Ettone cliccate qui

16 marzo 2013: serata con Ettone

Arrivato al salone dell’Alpinismo c’era già un pò di gente (in totale saremmo poi stati una ventina), mi sono guardato un pò intorno. Volevo vedere Ettone. Sono molto curioso di conoscere di persona un fotografo. Cercavo un uomo enorme, sapevo di 30 anni circa, ma enorme. Forse mi ero fatto ingannare dal nome. In realtà Fabio (in arte Ettone) è poi risultato un normo tipo (e anche qui dal suo stile dark chissà cosa mi aspettavo!), simpatico e soprattutto molto umile. Dopo un brindisi di benvenuto a tutti, Ettone ci ha illustrato il suo stile, fatto di ragazze pallide, truccate in maniera vistosa, vestite in nero. La cosa però che contraddistingue questo ragazzo di Alessandria (per avere più info: www.messaggisofisticati.com) è il CONCEPT: lui prima “concepisce” il suo progetto, poi lo realizza. Sembra scontato, ma il più delle volte fotografiamo esattamente al contrario: prima scattiamo, poi diamo un significato alle nostre opere. E’ vero che passando dall’analogico (dove si avevano a disposizione 36 scatti, più il costo dello sviluppo: risultato… costi non indifferenti) al digitale (numero di scatti: infiniti. Costi: solo se stampiamo) si sono moltiplicati gli scatti… tanto poi li elimino al computer, ma non dobbiamo mai perdere di vista cosa e come vogliamo fotografare. La post-produzione, oramai indispensabile, deve avvenire solo dopo e senza stravolgere il nostro progetto. Ettone ci ha fatto vedere alcune sue elaborazioni con Photoshop, ma, a dirla tutta, il progetto che aveva in mente non veniva cambiato più di tanto, anzi… Si può fare lo stesso lavoro, ma senza Photoshop? A questa domanda Ettone risponde affermativamente, a patto di avere una brava MUA (make-up artist), i vestiti giusti, i fondali… insomma i soldi! Raccontare una serata così interessante (praticamente 2 ore di “lezione”) non è facile. Chi non è venuto si è perso qualcosa, ma soprattutto qualcuno: un bravo artista con un futuro brillante davanti. Grazie a Ettone (e a Saramiao) per la bella serata e la loro bella presenza. Speriamo che il nostro circolo possa ancora usufruire dell’esperienza di questo ragazzo.